vitreo
vìtreo agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – Di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. Simile al vetro: splendore v., trasparenza v., aspetto v.; per estens., occhi v., immobili e sbarrati come quelli di un morto. In anatomia, membrana (o lamina) v., sottile membrana che costituisce il lato esterno della coroide; corpo v. (o anche il vitreo s. m.), massa trasparente, semifluida (costituita appunto da un gel limpido detto umore vitreo), che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, compresa tra la superficie posteriore del cristallino e la retina: ha la funzione di mezzo di rifrazione e la sua massa provvede alla conservazione dell’equilibrio della tensione oculare.