vescicante
(ant. vessicante) agg. e s. m. [der. del lat. tardo vesicare «formare delle bolle», der. di vesica «vescica»]. – 1. agg. a. Che produce vesciche, cioè bolle sierose sulla cute; sinon. di vescicatorio. b. Gas (o aggressivo) v., sostanza (per es., l’iprite) che, a contatto della cute o delle mucose, produce gravi lesioni sotto forma di aree di essudazione cellulare e plasmatica, circondate da un alone di vescicazione. 2. s. m. a. Preparazione farmaceutica, ormai disusata, ad azione revulsiva molto energica, che, applicata sulla pelle, provoca la comparsa di bolle a contenuto sieroso. In senso fig., ormai raro, persona noiosa e molesta (cfr. i più com. sinon. cataplasma, impiastro, pittima). b. Al plur., vescicanti (lat. scient. Vescicantia), altro nome dei meloidi, famiglia di insetti coleotteri.