vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata, e assol., verga!, dagli!, mena! 2. Listare, segnare con una serie di righe o di strisce sottili parallele: v. una stoffa, una carta a mano (v. vergatino, vergato e vergatura). 3. letter. o non com. Coprire di scrittura: v. le carte, i fogli, le pagine; Ditemi, acciò ch’ancor carte ne verghi, Chi siete voi (Dante); Alma gentil, cui tante carte vergo (Petrarca); scrivere, redigere per scritto: v. un atto, una lettera, la propria firma.