velo
1. Un VELO è un tessuto molto fine, leggerissimo e trasparente; si usa per numerosi scopi, come coprire una parte del corpo, proteggere un oggetto, confezionare biancheria o abiti e così via (un v. liscio, operato, ricamato; guarnizione, crinolina di v.; un vestito di v. rosa). 2. MAPPA In particolare, si chiama velo un pezzo di stoffa leggero che si appoggia sul corpo, con lo scopo di riparare o di nascondere alla vista; spesso ha un valore simbolico e religioso: per esempio, in diverse culture le donne tradizionalmente si coprono con un velo la testa o il volto, come segno di pudore, di modestia, di sottomissione e così via (coprirsi il capo col v. per entrare in chiesa; una donna musulmana con il viso coperto dal v.; v. nuziale, da sposa). 3. Un tipo particolare di velo è poi il velo religioso, che portano sul capo le monache, che è anche il simbolo della vita monacale (prendere, deporre, lasciare il v.). 4. In senso figurato, si chiama velo tutto ciò che, messo davanti agli occhi, impedisce di vedere chiaramente (un v. di nebbia, di fumo, di lacrime); 5. in riferimento a cose non materiali, un velo è ciò che ostacola la piena conoscenza di qualcosa (il v. dell’ignoranza, del mistero; sollevare, squarciare il v. del futuro), 6. e si può chiamare velo anche un’apparenza che inganna (nascondere i propri veri sentimenti sotto un v. di indifferenza). 7. MAPPA In senso più concreto, infine, un velo è un leggero strato di qualcosa che si trova su una superficie (nello stagno s’era formato un v. di ghiaccio; il tavolino era coperto di un v. di polvere).
Parole, espressioni e modi di dire
cadere il velo dagli occhi
fare velo
lasciare il velo
prendere il velo
senza veli
squarciare il velo
stendere un velo pietoso
zucchero a velo
Citazione
Un velo le si toglieva dagli occhi: egli non l’amava, non era suo, non era mai stato suo! Ella non poteva nulla su lui! A che cosa si riduceva la propria seduzione, se quell’uomo le sfuggiva così?
Federico De Roberto,
Illusione
Vedi anche Abito, Filo, Moda, Rete, Tessuto, Vestito