tilt
〈tilt〉 s. ingl. (propr. «colpo, inclinazione, ribaltamento»; pl. tilts 〈tilts〉), usato in ital. al masch. – Nel gioco del flipper, contatto elettrico che provoca l’interruzione del gioco (e l’accensione di una spia luminosa) in seguito a una mossa scorretta da parte del giocatore che, per ottenere un migliore risultato, dà al flipper una certa inclinazione o lo scuote violentemente. Per estens., con riferimento a congegni o circuiti elettrici o elettronici, fare t., andare, essere in t., cessare di funzionare, subire un guasto: la rete elettrica ha fatto t.; il servizio telefonico, nelle ore di punta, rischia di andare in tilt; fig., perdere il controllo, la lucidità, bloccarsi, esaurire le proprie energie: il cervello gli è andato in t.; durante l’esame all’improvviso ha fatto t. e non ha aperto più bocca; è inutile far continuare la gara, ormai il concorrente è in tilt.