cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste [...] Mc Donald e dintorni, adesso puntano dritto al «cibo di strada», preferibilmente etnico. «Vanno sempre più pazzi per il doner (polpettina di legumi, tipica dell’Egitto) -- dice Vittorio Castellani, in arte chef Kumalè -- acquistati in certe botteghe ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] 23 maggio 1965, p. 14, Sport) • Osvaldo sta vivendo a mezza strada tra la terra e la luna. È persino ingrassato, tanto si sente a come l'Udinese (59) ma ne hanno beccati molti di più. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 26 aprile 2011, Milano, p. 13) • D’ ...
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autosuperarsi
(auto-superarsi), v. intr. pron. Superarsi da sé; trasformarsi, andando oltre la propria struttura, le proprie caratteristiche identitarie. ◆ [Vittorio] Sereni conia l’espressione «sguardo [...] assolute e contrapposte. (Massimo Cacciari, Repubblica, 1° marzo 2006, p. 44, Cultura).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v. intr. pron. superarsi.
Già attestato nel Corriere della sera del 29 novembre 1996, p. 33, Cultura (VittorioStrada). ...
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deglobalizzazione
(de-globalizzazione), s. f. Superamento della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali. ◆ La «questione nazionale» rinasce inattesa e, per vari aspetti, rinnovata [...] -finanziaria generale si potrebbe verificare una deglobalizzazione in cui comunità metanazionali e nazionali acquisterebbero nuovo significato. (VittorioStrada, Corriere della sera, 6 dicembre 1998, p. 34, Cultura) • In poche parole, si può dire che ...
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fast sex
loc. s.le m. inv. Sesso svelto, rapporto sessuale occasionale e veloce. ◆ per capire meglio cosa sta succedendo nel letto degli italiani è stato intervistato un campione di persone che, forse [...] . (Alberto Arbasino, Repubblica, 9 agosto 2006, p. 38, Cultura).
Espressione ingl. composta dall’agg. fast (‘rapido, veloce’) e dal s. sex (‘sesso, rapporto sessuale’).
Già attestato nel Corriere della sera del 14 marzo 1992, p. 7 (VittorioStrada). ...
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circolazione
1. La CIRCOLAZIONE è innanzitutto, in senso generale, l’azione di circolare, cioè di muoversi, spostarsi (c. dell’aria; c. monetaria; favorire la c. delle idee). 2. MAPPA In particolare, [...] detto circolazione il movimento di veicoli e di persone per le strade o anche di imbarcazioni nelle acque (c. stradale, marittima, durò tre giorni e la tensione giunse allo spasimo.
Vittorio Gorresio,
La vita ingenua
Vedi anche Automobile, Corpo, ...
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viaggiare
1. MAPPA VIAGGIARE, quando ha come soggetto una persona, significa trasferirsi da un luogo a un altro con un mezzo di trasporto (v. in treno, in nave, in aeroplano, in pullman; v. per terra, [...] intelaiare un raggiretto per vedere di strappare una licenza di viaggiare a Roma e a Napoli almeno per un anno.
Vittorio Alfieri,
Vita
Vedi anche Andare, Esperienza, Moto, Movimento, Ospite, Porto, Strada, Straniero, Turismo, Veicolo, Venire, Viaggio ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si [...] , Repubblica.it, 13 febbraio 2005, Cronaca) • La strada dell'idrogeno affascina, ma c'è ancora bisogno di molta gli altri, il popolare Alejo Vidal Quadras, il democratico-liberale Vittorio Prodi, il socialista Jo Leinen, il verde Claude Turmes e ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può [...] sottoterra, che fanno breccia nell'opinione pubblica gazawi. (Vittorio Arrigoni, Manifesto.it, 13 gennaio 2009, Reportage) 'aeroporto di Rafah. Il ferro, se lo prendono dalle macerie sulla strada per Eretz. Il vetro, se lo fabbricano con la plastica e ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] di 3, 5, 10, 15, 20, 30, 50 km su strada o su pista, adottando una progressione regolare, eseguita passo per passo, in squadre sommariamente armate, e in seguito alla quale il re Vittorio Emanuele III ritenne d’incaricare B. Mussolini di formare il ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, 1964; Tradizione e rivoluzione...
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché la sua natura è complessa ed è possibile...