liberolìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] modo incontrollato: appena beve qualche bicchiere, si mette a parlare a ruota libera). f. Di un possesso, esente da pesi che ne limitino la , metro l., non legato (soprattutto nel numero dei versi di ogni strofa e nella distribuzione delle rime) a ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] comuni); v. piano, tronco, sdrucciolo, secondo che finisca con parola piana, tronca o sdrucciola; v. libero (calco del fr. vers libre), indipendente da ogni schema metrico tradizionale, teorizzato e usato dai simbolisti francesi nell’ultimo Ottocento ...
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amore
1. MAPPA La parola AMORE può indicare un affetto intensissimo indirizzabile verso qualunque essere umano (i figli, i genitori, gli amici e perfino sé stessi: l’a. paterno, l’a. dei figli, l’a. [...] anche il sentimento che l’uomo di fede prova verso Dio e, per conseguenza, verso gli altri uomini (Dio ha sacrificato il Figlio per l’amor di Dio, del cielo
per amore
amore libero / libero amore
amore platonico
amor cortese
frutto dell’amore
maniglie ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] futuro («presente del futuro»), ma anche il presente come passaggio, come tensione lineare e progressiva verso la perfezione e la liberazione, una volta dissolto il tempo nell’eternità spirituale (tale concezione del tempo come concreta esperienza ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] di cavallo il ciuffo di capelli, non intrecciati, che scende libero dietro le spalle, chiuso all’inizio da un anello, da ; aggiunta, appendice. In partic., coda del sonetto, i versi che s’aggiungono ai 14 del sonetto, distribuiti in strofette ...
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vogatore
vogatóre s. m. [der. di vogare]. – 1. (f. -trice) Chi voga, chi in un’imbarcazione è addetto alla voga (sinon., specifico e quasi esclus. nel linguaggio marin. e sportivo, di rematore): una [...] età moderna, addetto alla voga sia volontario e di condizione libera (v. libero) o arruolatosi per saldare un debito (v. buonavoglia), sia , in v. poppiere e v. prodiere, situato verso poppa o verso prua, v. terzarolo, il terzo vogatore delle galee ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] Fu de la volontà la libertate (Dante), il libero arbitrio. In filosofia, attività propria del soggetto si trova usata talvolta anche per indicare benevola disposizione d’animo verso qualcuno, affetto, benevolenza: queste cose, per la buona volontà ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] , durata), e in genere alla maniera di incedere, all’andatura: verso un rivo d’acqua chiarissimo ... con lento p. se n’andarono pattinaggio su rotelle, p. a lisca di pesce, esercizio libero che si esegue partendo a gambe divaricate e, compiuta una ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] viveri e materiali che costituiscono altrettante tappe nel cammino verso la vetta. c. Zona apprestata a difesa; Nell’uso poet. il termine è stato talvolta adoperato con sign. di spazio libero in genere, in frasi come i c. del cielo, i c. dell’oceano ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] nazionale e le altre valute sia libero di variare (sia pure entro certi limiti) in ragione del libero gioco della domanda e dell’offerta divisioni, cellule dei tessuti del legno verso l’interno e del libro verso l’esterno; costituisce perciò la zona ...
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vèrso lìbero Ciascuno dei membri in cui si articola una poesia, creato indipendentemente da ogni schema metrico tradizionale e nel quale il poeta rende il proprio individuale respiro ritmico (➔ verso).
Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione e alla poesia occidentale. Tra gli...