tari
(o tèri) s. m. [dall’indostano]. – Nome indiano di un albero indomalese (Caesalpinia digyna), e dei suoi legumi (detti in commercio dividivi indiani), che sono adoperati quale materiale da concia [...] essendo molto ricchi di tannino ...
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taritarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di [...] e di Salerno; t. d’argento, quello coniato dai re aragonesi di Sicilia, con il valore di due carlini; in seguito fu dato il nome di tarì anche al doppio carlino del Regno di Napoli. 2. Moneta divisionale dello scudo e a sua volta divisa in 20 grani. ...
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banca
1. MAPPA La BANCA è un istituto che compie operazioni con il denaro; oltre a custodire valori e a effettuare pagamenti, ha la funzione di farsi intermediario nella circolazione del denaro, raccogliendo [...] ”, come chiamava i biglietti di banca, ella non voleva saperne, non riconosceva altra moneta dai colonnati e dai dodici tarì in fuori.
Federico De Roberto,
I viceré
Vedi anche Amministrare, Calcolo, Cifra, Conto, Denaro, Economia, Guadagnare, Numero ...
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valere
1. MAPPA Riferito a una cosa, il verbo VALERE significa avere valore o pregio (una poesia, un quadro, uno spettacolo che vale molto, poco; una lode, un giudizio che vale assai poco), 2. MAPPA [...] tanto oro quanto pesa
valere la pena
valere un tesoro, un occhio della testa
Citazione
Non lo sapete che mi è costata 14 tarì a San Giovanni, e la tengo come la pupilla degli occhi miei! Lasciatemi la maialina, zio Masi, per l’anima dei vostri morti ...
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quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, [...] recipiente di tale capacità. 2. Moneta d’oro genovese del principio del sec. 13°, del valore e del peso del tarì d’oro, ragguagliata a 1/4 del genovino d’oro o ducato: poiché la coniazione del genovino è posteriore, il nome della quartarola sembra ...
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ecodiscarica
(eco-discarica), s. f. Discarica progettata in modo tale da ridurre i danni per l’ambiente. ◆ [tit.] Sos da Vittuone / L’ecodiscarica «maltrattata» da tutti (Corriere della sera, 25 marzo [...] 7 ottobre 2004, p. 50, Cronaca di Torino) • [tit.] «Tassa rifiuti, ecco perché aumenterà» / Parla il presidente dell’Ama. «Sulla Tari deciderà il Comune, ma già in molte altre città rialzi fino al 20 per cento» / [Giovanni] Hermanin: «Tanti costi in ...
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tannante
agg. e s. m. [part. pres. di tannare]. – Sostanza o agente t. (o assol., come s. m., tannante), sostanza, naturale o sintetica, che ha le capacità concianti possedute dai tannini, di rendere [...] nei legni (castagno, quebraco rosso), nelle cortecce (conifere, acacie, mangrovie, ecc.), nei rizomi (romici, rabarbari), nelle foglie (sommacco, lentisco), nei frutti (melograno, dividivi, tari, mirobalani, ecc.), nelle galle (querce, tamerici). ...
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toddy
〈tòdi〉 s. ingl. [dall’indost. tāṛī, der. di tāṛ, nome della palma Borassus flabelliformis (v. borasso); cfr. sanscr. tāla], usato in ital. al masch. – 1. Bevanda in uso in India (detta anche vino [...] di palma), ottenuta dalla fermentazione del succo di varie palme, e in partic. del liquido zuccherino dell’infiorescenza del borasso. 2. Bevanda calda (specie di punch), preparata con whisky o gin, acqua, ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] legale in Italia fino alla seconda guerra mondiale. c. Moneta dell’Ordine di Malta, emessa fin dal 1961, divisa in 12 tarì e in 240 grani. d. S. europeo (o semplicem. s.), unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo, equivalente ...
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dividivi
s. m. pl. [da un nome indigeno delle Antille]. – Nome dei frutti di un arbusto dell’America Centr. e Merid. e delle Antille (Caesalpinia coriaria), costituiti da baccelli di color rosso brun0 [...] contenenti sostanze tanniche e zuccherine; sotto forma di polvere o di estratto, sono largamente usati in conceria e in tintoria. Col nome di d. indiani sono noti in commercio i legumi del tari, albero indomalese (Caesalpinia digyna). ...
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tarì Moneta aurea di origine araba. Intorno al Mille i califfi fatimiti di Sicilia emisero una gran quantità di t., ognuno corrispondente a un quarto del dīnār d’oro arabo e perciò detto quartiglio. Furono poi coniati dai principi normanni di...
Tari
s. f. inv. Acronimo di Tassa rifiuti.
• A Roma, poi, è in vigore dal 2002, ed è stato ampliato nel 2007, un esteso schema di agevolazioni comunali, concertato con associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali, che rende totalmente...