libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] a. L. contabili, nome generico delle raccolte di scritture contabili relative a fatti e avvenimenti che si verificano nelle in sacrarî, nelle mostre d’arte, presso istituzioni pubbliche in occasione di cerimonie ufficiali, ecc., i visitatori possono ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] anche nelle stampe fino al sec. 18° ed è tuttora in uso nella scrittura gotica a stampa del tedesco. Di uso comune la locuz. a S per ex URSS; S. P., Scuole Pie; P. S., Pubblica Sicurezza, ecc. Nel codice alfabetico internazionale, la lettera ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] altra accezione, nella locuz. rimanere l. morta, di scrittura che non ha più valore, di legge o disposizione non indica spesso una raccolta di lettere curata dall’autore stesso o pubblicata da altri (sinon. quindi di epistolario): le l. di Cicerone ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, [...] peggioramento delle conoscenze di ortografia probabilmente dipende anche dal fatto che molte più persone hanno accesso alla scritturapubblica, bisognerebbe avere l’accortezza di non cadere nel cosiddetto benaltrismo. Se si pensa che l’insegnamento ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] giovani nelle scuole di ogni ordine e grado; assessore alla pubblica i., o assessore per l’i., nelle giunte comunali al secondo (v. informazione, n. 3 c). d. Scrittura, in genere breve, contenuta spesso in apposito foglietto stampato, che ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] aste, le linee che si fanno tracciare ai bambini come primo esercizio di scrittura. b. A. di una lettera, della p, della h, il , di piantare un’asta sul suolo prima di iniziare una pubblica vendita): a. fallimentare; vendere, mettere all’a.; comprare, ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] per informare altri del contenuto di uno scritto: ordinare la l. pubblica di un bando; dare lettura, leggere in un’adunanza e sim ’operazione di decifrare o interpretare una qualsiasi forma di scrittura non alfabetica, una serie di segni, di simboli, ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] , dichiarazione di volontà (o di scienza) diretta a produrre effetti processuali. 4. a. Scrittura di un atto giuridico richiesta dalla legge: a. scritto, detto in partic. a. pubblico se redatto da un notaio con le formalità prescritte, o da un ...
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extragiudiziale
(o extragiudiciale; anche estragiudiziale o estragiudiciale, stragiudiziale o stragiudiciale) agg. [comp. di extra- e giudizio]. – Nel linguaggio forense, estraneo al giudizio, che avviene [...] e.; confessione e., fatta fuori del tribunale: la pubblica fama, la fuga, la stragiudiciale confessione ... sono prove bastanti per catturare un cittadino (Beccaria); scrittura e., scrittura autentica ma non presentata al giudice; spese e., spese ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] prim’ordine, di prima qualità (ci hanno offerto un pranzo n. uno; nemico pubblico n. uno; nel suo campo è il n. uno; anche in giudizî negativi numerétto, non com. numerùccio (numero piccolo nella scrittura o stampa, oppure piccola quantità); accr. ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al monarca sono le forme e la materia dell'attività...
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: «Modo di parlare o scrivere, livello...