scala
1. MAPPA La parola SCALA è un termine generico per indicare vari tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di superare un dislivello, salendo o scendendo [...] di suoni, posta come base di un sistema musicale (eseguire una s.; esercitarsi a fare le scale al pianoforte). 5. Il termine è
scala Kelvin
scala lineare
scala logaritmica
scala mobile
scala Richter
su larga scala
su scala industriale
su vasta scala
...
Leggi Tutto
magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo [...] o scala Richter) per caratterizzare in modo oggettivo l’entità del fenomeno sismico, in sostituzione delle vecchie «scale sismiche» a base soggettiva ed empirica (per es., la scala Mercalli), e per fornire al tempo stesso una misura dell’energia ...
Leggi Tutto
sismico
sìsmico agg. [der. del gr. σεισμός: v. sismo] (pl. m. -ci). – Attinente ai sismi e alla sismologia: fenomeni, movimenti s.; area (o zona) s., regione della superficie terrestre nella quale si [...] d’ingegneria in zone sismiche. In partic.: precursore s., ogni segno rilevato sulla superficie terrestre che denoti a 12, cui oggi si preferisce la scala delle magnitudo (scala Richter), su base fisica rigorosamente oggettiva (v. magnitudine). ◆ Avv. ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] dei fenomeni sismici è attualmente misurata secondo la s. delle magnitudo o s. di Richter (v. magnitudo), che ha sostituito la s. Mercalli e altre scale empiriche. In meteorologia, s. del vento, o s. (di) Beaufort, scala per la misura dell’intensità ...
Leggi Tutto
Weltschmerz
〈vèltšmerz〉 s. m., ted. [propr. «dolore (Schmerz) del mondo (Welt)»]. – Dolore universale: il perpetuo, inevitabile dolore che accompagnerebbe la sorte degli uomini, secondo una visione del [...] dolorosa contraddizione con la soggettività e la libertà dell’uomo; il termine usato per la prima volta dallo scrittore ted. J. P. Richter (1763-1825) con riferimento al poeta inglese Byron, fu diffuso in Europa da filosofi e intellettuali romantici. ...
Leggi Tutto
terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, [...] al 12° grado delle grandi catastrofi; in ambito geofisico si preferisce però la scala delle magnitudo o scala Richter, su basi strumentali rigorosamente oggettive (v. magnitudo). Vengono denominati t. tettonici i terremoti determinati da fenomeni di ...
Leggi Tutto
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] 2°, 3° g.; scosse sismiche dell’8° g. della scala Richter; interrogatorio di 1°, di 2°, di 3° g., con riferimento o preceduta da altra consonante, o iniziale assoluta di frase fonetica (es., s, m, r, t di smorto); g. intenso (o rafforzato), che ...
Leggi Tutto
RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il 1957 studiò presso la Hochschule für bildende...
GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere William de Barri e di Angharad, nipote del...