punizionepunizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. [...] o più giocatori abbiano commesso un fallo o un’infrazione. Nel gioco del calcio, calcio o tiro di p. (o anche semplicem. punizione), tiro deciso dall’arbitro a favore della squadra che ha subìto un fallo; si distingue in calcio di p. diretto (o di ...
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castigo
(tosc. gastigo) s. m. [der. di castigare] (pl. -ghi). – Punizione che si infligge a chi ha commesso una colpa, una trasgressione, una disubbidienza, con lo scopo di correggerlo: dare un c.; meritare [...] .: quel ragazzo rompe tutto ciò che tocca, è proprio un c. di Dio). Essere in c., fam., essere punito, dover scontare una punizione: a te niente dolce, perché sei in c.; con sign. concreto, mettere in c., stare in c., restare in c., frasi riferite ...
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calcio2
càlcio2 s. m. [der. di calciare]. – 1. Colpo dato col piede (di solito con la punta): dare, tirare, assestare un c.; prendere a calci qualcuno; fu cacciato via a calci nel sedere. Di animali [...] prendere la rincorsa; c. di rinvio, che rimette in gioco il pallone uscito dalla linea di fondo; c. a due in area, punizione di seconda calciata all’interno dell’area avversaria. 4. Nel gioco del biliardo, il colpo (detto più comunem. tiro di c. o ...
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rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] severità; calcio di r. (e assol. rigore: fischiare il r., tirare un r., segnare su r.), il massimo tiro di punizione accordato dall’arbitro contro la squadra che abbia commesso un grave fallo nella propria area di rigore, tirato da un punto fisso ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] di damnare capite, condannare a morte). 2. a. Patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa; in partic., dolore, sofferenza morale: mi raccontò tutte le sue p.; Non avere da scrivere nulla Dà ...
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seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero [...] a circa un piede tra un tallone e l’altro. d. Nel calcio, tiro di s. (o punizione di s.), lo stesso che calcio di punizione indiretto (v. punizione). 3. Nel linguaggio banc., s. di cambio, il duplicato di una cambiale tratta identico all’originale ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] o da un matrimonio tra un uomo del gruppo dell’uccisore e una donna di quello dell’ucciso. 2. a. Castigo, punizione, e spec. la punizione divina: la giusta v. di Dio; il dì della v., il giorno della v., nel linguaggio eccles., il giorno del giudizio ...
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consegna
conségna s. f. [der. di consegnare]. – 1. a. Atto del consegnare, cioè del dare una cosa al destinatario o al compratore, ovvero di affidare una cosa alle cure altrui: fare, effettuare la c.; [...] estens. Ordine in genere: la c. è di non parlare; c’è la c. di terminare il lavoro entro giovedì. 3. Punizione che viene inflitta a soldati o sottufficiali, fino al grado di sergente maggiore, per mancanze di lieve entità; consiste nella proibizione ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] . Carattere particolare ebbero le sanzioni contro il fascismo, complesso di leggi e provvedimenti emanati nel 1944 per la punizione e repressione dei delitti commessi dai fascisti, la devoluzione dei profitti di regime e l’epurazione della pubblica ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] in i. perché ostacolo tutti i suoi progetti; la locuz. avere in i. può esprimere però anche il giusto risentimento che esige la punizione dell’offensore: Perché non dentro da la città roggia Sono ei puniti, se Dio li ha in ira? (Dante). Essere in i ...
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Castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo.
Il ricorso a p. fisiche o morali, diffuso soprattutto nella pratica educativa antica e medievale, aveva lo scopo di ripristinare un...
interdétto In diritto canonico, punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti in uno Stato cattolico e che, per tale motivo, è considerata equivalente alla scomunica, pur agendo nei confronti di un territorio e non di una persona....