perenzioneperenzióne s. f. [dal lat. tardo peremptio -onis «annientamento, distruzione», der. di perimĕre «perimere», part. pass. peremptus]. – In genere, spec. nel linguaggio giur., decadenza, estinzione [...] o prescrizione di un diritto, o della validità di un’azione, soprattutto perché decorsi i termini di tempo stabiliti. In partic., nel diritto processuale amministrativo, estinzione del processo in conseguenza ...
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perimere
perìmere v. intr. [dal lat. perimĕre «togliere via del tutto, annientare», comp. di per-1 e emĕre «prendere, acquistare»]. – Nel linguaggio giur., estinguersi, cadere in perenzione; è verbo [...] di uso raro, usato solo all’inf. e al part. pass. (cfr. anche perenzione). ◆ Part. pass. perènto, anche come agg. (v. la voce). ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] che nel processo civile ha, di regola, carattere meramente preparatorio e processuale; anche, talvolta, domanda giudiziale: perenzione d’i., riassunzione d’istanza. In partic., giudice di prima i., quello che esercita la propria giurisdizione ...
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perento
perènto agg. [dal lat. peremptus, part. pass. di perimĕre «perimere»]. – 1. Nel linguaggio giur., detto di azione processuale estinta per perenzione. 2. letter. Che non sussiste più, che non [...] è più in uso: forme d’arte ormai p.; usi, modi di dire, vocaboli perenti ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura (art. 338 cod. proc. civ.). Nel processo...
perenzione
Cancellazione dalle scritture contabili di somme per le quali sia scaduto il termine massimo di conservazione in bilancio. Per il bilancio dello Stato i termini massimi di conservazione di somme nel conto dei residui sono stabiliti...