quarantore
quarantóre (o quarant’ore) s. f. pl. – Pratica religiosa e liturgica, consistente nell’adorazione pubblica del Ss. Sacramento, visibile nell’ostensorio contenente l’Ostiaconsacrata, solennemente [...] occasioni, prolungata per un determinato tempo oppure breve, sempre osservando la disposizione che abbia inizio con il termine della messa in cui viene consacrata l’Ostia da esporre all’adorazione, e si concluda con il rito solenne della benedizione. ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: [...] ; c. imperatore, re, ecc. b. fig. Rendere legittimo, convalidare: parole, locuzioni consacrate dall’uso; diritti consacrati dalla tradizione. 4. ant. Incantare con cerimonie magiche. ◆ Part. pass. consacrato, anche come agg.: l’ostiaconsacrata. ...
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violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] , a cose degne di particolare rispetto, con sign. analogo a quello di profanare: v. una chiesa, un altare, l’ostiaconsacrata, manometterli sacrilegamente, farli segno ad atti di violenza sacrilega; v. una tomba, aprirla e manometterla. 2. a. Forzare ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di [...] piramide), in uso fin dal sec. 14°, che serve a esporre all’adorazione dei fedeli o a portare in processione l’ostiaconsacrata (sostenuta da una lunetta dorata in una teca di vetro o cristallo), e a impartire nelle funzioni del culto la benedizione ...
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vivanda
s. f. [dal fr. viande (che è il lat. vivenda, der. di vivĕre), nel sign. ant. di «vivanda»]. – Il cibo, cotto o crudo, preparato per essere mangiato, con riferimento a ogni singola preparazione [...] abdüani e dal Ticino Lo fan d’ozi bëato e di vivande (Foscolo). La mistica v., l’ostiaconsacrata: in quella che s’appresta il sacerdote A consacrar la mistica v. (Giusti). Nell’uso ant. o letter., con accezione più varia, per indicare l’insieme ...
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custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare [...] la c. del sismografo, di una bilancia di precisione. In liturgia, specie di torretta o nicchia nella quale si colloca, per l’esposizione, l’ostensorio con l’ostiaconsacrata. ◆ Dim. custodiétta, piccola custodia (nel sign. concr. di astuccio o sim.). ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] , mentre la pioggia lo danneggia. 4. a. Nel linguaggio eccles. e mistico, p. celeste, p. degli angeli, p. eucaristico, l’ostiaconsacrata, l’Eucaristia; il sacrificio del vino e del p., la messa, in cui si celebra il sacramento dell’Eucaristia nelle ...
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sacramentare
(ant. sagramentare) v. intr. [der. di sacramento] (io sacraménto, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Nella liturgia cattolica, amministrare i sacramenti, e in partic. il sacramento dell’eucaristia [...] prima a vederlo (I. Nievo). b. pop. Bestemmiare, imprecare: inveiva e sacramentava come un forsennato; comincio a sacramentargli contro (I. Calvino). ◆ Part. pass. sacramentato, anche come agg.: Gesù sacramentato, presente nell’ostiaconsacrata. ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] un s., mentre accostarsi ai s. significa in genere fare la confessione e la comunione), è spesso riferito soprattutto all’ostiaconsacrata, al pane eucaristico, ed è per lo più accompagnato, per devozione e rispetto, da un aggettivo: portare in ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, [...] comunione). 2. In senso concr., nell’uso com. (e per lo più scritto con iniziale maiuscola), le specie del sacramento (pane e vino), e in partic. l’ostiaconsacrata: adorare la santissima E.; avvicinarsi all’E.; ricevere l’E., mediante la comunione. ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...
Nella liturgia cattolica, vaso sacro usato nell’esposizione del Santissimo sacramento, nella processione e per impartire la benedizione eucaristica. Ha una lunetta dorata per sostenere l’ostia consacrata in una teca di vetro o cristallo (v....