risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] (telescopî, microscopî, spettroscopî, ecc.), in genere facenti capo alla minima distanza angolare tra le visuali relative a punti molto vicini tra loro nel campo di osservazione che appaiono come punti distinti (r. angolare, usata, per es., per ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] tal caso sistemati in una torretta portaobiettivi a revolver) e da un oculare adistanza costante da essi: l’immagine formata tessuti). 2. In espressioni fig.: guardare, esaminare, osservare qualche cosa col m., con attenzione e pedanteria eccessiva, ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] sono: l’apertura relativa, cioè il rapporto tra la distanza focale dell’obiettivo e il suo diametro (quanto più piccolo un potere risolvente da 5 a 10 volte più grande; in questa categoria rientrano anche i telescopî per l’osservazione di raggi x o X ...
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atmosfera
1. MAPPA L’ATMOSFERA è l’involucro gassoso che circonda un corpo celeste; in particolare, il termine si usa in riferimento al miscuglio di gas che avvolge la terra, in cui avvengono i fenomeni [...] , invece, l’atmosfera è l’involucro d’aria che, avvolgendo le cose ritratte dall’artista, ne altera l’aspetto a seconda della distanza dal punto di osservazione e della luce che le illumina. 6. In fisica, infine, l’atmosfera è l’unità di misura della ...
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osservatorio
osservatòrio s. m. [der. di osservare]. – 1. Luogo o costruzione particolarmente attrezzati per l’osservazioneadistanza (come gli o. militari) o per determinate osservazioni, ricerche, [...] , geomagnetico, vulcanico, ecc.). O. ornitologico, istituzione destinata allo studio degli uccelli, prevalentemente attraverso l’osservazione in natura. 2. estens. a. In senso fig. (e talora scherz.), ogni luogo che consenta una veduta più favorevole ...
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telemetria
telemetrìa s. f. [der. di telemetro]. – Insieme di metodi di osservazione ottica o elettronica o acustica aventi lo scopo di fornire la posizione e la misura della distanza di un oggetto dall’osservatore [...] o anche di misurare un fenomeno che avviene adistanza dal luogo di osservazione. In partic., teoria e pratica dell’uso dei telemetri ottici: t. a sdoppiamento di immagini; t. a coincidenza di immagini; t. stereoscopica (v. telemetro). ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] conoscenze sulla natura fisica delle stelle deriva per lo più dall’osservazione del Sole; le altre stelle, anche se osservate con i più potenti e moderni telescopî, a causa della grande distanza (Proxima Centauri, la più vicina dopo il Sole, si trova ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] distanza dalla Terra, 149,6 milioni di km (che la luce percorre in circa 8 minuti) rende il Sole una stella privilegiata per l’osservazione planetario: nell’universo ci sono infiniti altri soli. 2. a. La luce solare, in quanto arriva con maggiore o ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] velocità che un corpo in moto raggiungerebbe dopo un tempo infinito, o che i suoi punti adistanza infinitamente grande dal luogo di osservazione avrebbero ove esso fosse indefinitamente esteso; v. critica, in un fenomeno meccanico, quella alla quale ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] relativi alle posizioni delle forze amiche, alle possibilità di osservazione e di tiro necessarî per attuare la manovra del applicato a salvagenti, che si accende automaticamente quando è gettato in acqua, in modo da indicare anche adistanza la sua ...
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Località, costruzione, edificio particolarmente attrezzato per l’osservazione a distanza (osservatorio militare) o per osservazioni, indagini e ricerche di natura scientifica. ➔ osservatori astronomici, osservatorio geofisico, osservatorio ornitologico.
METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve ad Aristotele, che intitolò τὰ μετεωρολογικά...