nostromonostròmo (ant. nostruòmo e nostr’uòmo) s. m. [dallo spagn. gerg. nuestramo «scrivano» (propr. «nostro padrone», comp. di nuestro «nostro» e amo «padrone, capo»), raccostato a uomo]. – 1. ant. [...] una nave per i servizî marinareschi. 2. Nella marina militare e mercantile, il grado più alto dei sottufficiali della categoria nocchieri o del personale di coperta, che, nelle grandi unità, si denominano, in base all’anzianità, 1°, 2°, 3° nostromo. ...
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fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] ripidi, situati sul fondo dei bacini oceanici, spesso in prossimità della costa, specialmente se ivi si innalzano catene montuose. 3. In marina, f. del nostromo, o f. dei leoni, espressioni usate in passato per designare il deposito, o la cala del ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] manovrarla: Sotto ’l g. d’un sol galeoto (Dante); essendosi gravemente ammalato il capitano, il g. del veliero fu assunto dal nostromo; per estens., il g. di una macchina, di un aeromobile, di un veicolo. b. Direzione, guida politica o morale: g. di ...
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cala2
cala2 s. f. [der. di calare]. – 1. Locale situato nelle parti interne e basse delle navi, che serve da magazzino per i materiali di dotazione e di consumo dei varî servizî di bordo (esclusi i combustibili): [...] c. del nostromo, del capocannoniere, ecc. 2. L’atto di calare le reti per la pesca: vorrei andare a far du’ cale a bocca di rio (Fucini). 3. Pena della c.: nell’antica marina velica, punizione consistente nell’imbragare e filare a mare dall’estremità ...
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pilota
pilòta s. m. [da una forma originaria pedota, pedoto (v.), che prob. risale a una voce greca non conosciuta, connessa forse con πύλη nel sign. di «entrata del porto» e poi raccostata a πούς ποδός [...] ’uso attributivo [una donna pilota, le donne pilota]). – 1. Nel linguaggio marin. del passato, in senso generico, timoniere, nostromo, marinaio in grado di dirigere la manovra delle navi pur non avendone il comando. Attualmente, l’esperto marittimo ...
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rimbarco
(o reimbarco) s. m. [der. di rimbarcare (o reimbarcare)] (pl. -chi). – L’operazione del rimbarcare o del rimbarcarsi (cioè del salire a bordo di una nave): r. dei passeggeri, del carico; spec. [...] azioni di guerra: il r. di Dunkerque; l’aviazione non riuscì a impedire il r. della divisione nemica. Anche, riassunzione in servizio a bordo come parte dell’equipaggio: guarito dalla lunga malattia, ha ottenuto il r. come nostromo su un mercantile. ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La [...] a sinistra del suo piano diametrale guardando verso prua (contrario di dritta): l’àncora di s.; a sinistra!, ordine dato al nostromo; in riferimenti geografici e topografici, la s. di un fiume, il lato sinistro di chi guarda verso la foce e in ...
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NOSTROMO
. Questo nome è dato ai sottufficiali, o "mastri d'equipaggio"), che in sottordine al comandante o al nocchiero presiedono all'esecuzione delle singole manovre degli uomini di bordo, sia in pace sia in guerra. L'appellativo è sinonimo...
GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, dal titolo La canzone del salice,...