trigeminotrigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza [...] t. o trigemello (spesso sostantivato, il trigemino), il V paio di nervi cranici, così denominato perché suddiviso in tre rami principali (nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare): provvede alla sensibilità delle regioni superficiali ...
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ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi [...] alla base del cranio, da cui si dipartono i tre rami del nervotrigemino; g. oftalmico o ciliare, annesso al ramo oftalmico del trigemino; g. genicolato, annesso al nervo facciale nell’acquedotto di Falloppio, ecc. Per estens. sono spesso chiamati ...
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innervare
v. tr. e intr. [der. di nervo] (io innèrvo, ecc.). – 1. tr. Riferito ai nervi, distribuirsi e agire in un determinato organo, o in una determinata regione anatomica: i tronchi nervosi che innervano [...] i muscoli del braccio; spesso al passivo: la regione della guancia che è innervata dal secondo ramo del trigemino. 2. intr. (aus. essere), ant. Prendere vigore, irrobustirsi. ◆ Part. pass. innervato, anche come agg., di organo oppure di foglia ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] voce). In anatomia, q. dito, il dito mignolo della mano e il dito più piccolo del piede; q. paio di nervi cranici, il trigemino. c. In alpinismo, q. grado, il quinto livello della scala delle difficoltà su roccia valutate per i passaggi compiuti in ...
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nevralgia
nevralgìa (non com. neuralgìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e -algia (v. algia)]. – Dolore acuto e violento, o a volte sordo e a tipo gravativo, dovuto a lesione irritativa di uno o più [...] nervi sensitivi: n. sciatica, n. del trigemino (che ne costituiscono gli esempî più tipici). ...
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ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie [...] a disposizione raggiata, in parte circolare), che hanno la funzione di regolare l’accomodazione; nervi c., rami della branca oftalmica del trigemino, distinti in lunghi e brevi. In zoologia, propulsione c., la locomozione caratteristica delle cellule ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente [...] oculomotore comune e trocleare, e le cellule che sono in rapporto con la radice sensitiva del nervotrigemino. C. cranica, l’insieme delle ossa che costituiscono la parte superiore del cranio. f. In geografia, c. polari, le due porzioni di superficie ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del movimento del bolo alimentare che, dal...
trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali e profonde della faccia e, con una porzione...