minoicominòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà [...] cretese pre-ellenica fiorita nel 3° millennio e nella prima metà del 2° millennio a. C. intorno alle corti dei re; anche, riferito a ciò che fu proprio di questa civiltà: monumenti, testi minoici. ...
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sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo [...] ). 5. a. Nella costruzione navale, speciale forma del dritto di prua di navi militari di ogni tempo – dai più antichi esempî minoici, ai rostri romani, a quelli ottocenteschi – foggiato in modo da sfondare, con l’urto, la parte subacquea dello scafo ...
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barbotine
‹barbotìn› s. f., fr. [der. di barboter «gorgogliare»]. – Nell’arte fittile, tecnica à la b., decorazione a rilievo ottenuta spruzzando col pennello, o spalmando con la spatola, argilla diluita [...] di vasi di terracotta, in modo da renderla scabrosa con piccoli grumi o puntini o onde increspate; se ne hanno esempî in vasi minoici e romani. Si chiama barbotine anche la stessa argilla diluita, usata per saldare due pezzi, prima della cottura. ...
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Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea e Dark Ages – i secoli compresi tra...
(gr. Καμάρες) Località dell’isola di Creta dove furono rinvenuti famosi vasi minoici del 20°-18° sec. a.C., di forme eleganti, che hanno dato nome a uno stile: tazzine, coppette, spesso sottilissime, dipinte a fondo nero con ornati geometrici...