merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, [...] lo so io: è la inconscia traduzione di un’espressione dei miei paesi piemontesi, unica che io sappia in tutti i conoscere da vicino la realtà della scuola ["Scuola di cucina Lorenzo de' Medici"]: il primo passo è stato questa mattina una lezione di ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia deiMèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico [...] (1449-1492). Cappelle (o tombe) m., costruite da Michelangelo tra il 1524 e il 1533 per la famiglia deiMedici nella Sagrestia nuova della basilica di S. Lorenzo a Firenze. Pianeti m., nome (lat. Medicea Sidera) dato da Galileo, in onore di Cosimo II ...
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iatrometro
s. m. Indicatore per il calcolo del volume di attività svolto da un medico. ◆ la «Federazione deimedici di medicina generale» [...] riunisce oltre 300 dei 456 professionisti del Cuneese. [...] «Iatrometro», neologismo che sta per «misura medico». Obiettivo: respingere il luogo comune che i medici di base facciano nulla. Dal sito: « numero di assistiti, visite ambulatoriali e a domicilio. (Lorenzo Boratto, Stampa, 8 giugno 2007, p. 23, ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] di tale (espressioni che riproducono il modello con cui sono formati i cognomi più antichi, del tipo LorenzodeiMedici, Cola di Rienzo): diceva d’averlo saputo dal tal dei tali, da non so chi, da persona che ora non ricordo o che non vale la pena ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] Otto volante (plur., poco com., otto volanti), uno dei giochi dei parchi di divertimento (generalm. lo stesso che montagne russe gli Otto di pratica, nello stato fiorentino di Lorenzo de’ Medici (1449-1492), gli otto magistrati della Signoria preposti ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force [...] di Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico che riposano nelle Cappelle Medicee. (Giornale, 13 dicembre 2003, p. 18) • Due sepolcri, lunghi all’incirca due metri, conservano invece i resti di Giangastone, l’ultimo deiMedici morto nel 1737, e di ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] protettiva: E tu, ben nato Laur [Lauro, cioè Lorenzo de’ Medici], sotto il cui velo Fiorenza lieta in pace si riposa gli cadde il v. dagli occhi e si rese conto della falsità dei presunti amici, della disonestà del suo socio. d. Lieve strato che ...
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vivaio
vivàio s. m. [lat. vivarium, der. di vivus «vivo»]. – 1. a. Vasca in cui l’acqua può circolare liberamente, usata per mantenervi vivi pesci destinati al consumo o alle operazioni di piscicoltura, [...] , letterario, artistico, culturale e politico: Firenze, al tempo di Lorenzo de’ Medici, fu un v. di umanisti, letterati e artisti; un centro squadra agonistica. In senso concr., l’insieme dei giovani atleti che in questi ambienti vengono formati. ...
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mecenate
s. m. – Propriam., nome (lat. Caius Maecenas -atis) di un noto cavaliere romano (69 - 8 a. C.), consigliere di Augusto e influente protettore di letterati e artisti; quindi, per antonomasia, [...] ogni munifico protettore e benefattore di poeti e artisti: Lorenzo de’ Medici fu uno dei più grandi m. del Rinascimento. Anche in funzione appositiva: principe m., cardinale mecenate. ◆ Raro, e soltanto nel sign. antonomastico, l’uso al femm., nella ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò la nobile Clarice Orsini. Alla morte...
Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo dei Medici, magnifico mecenate, raccolse...