domesticodomèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, [...] quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio (Manzoni). 3. s. m. (f. -a) Chi svolge a pagamento i lavori di casa, le faccende domestiche presso un datore di lavoro: m’ha aperto la porta un vecchio d. in livrea; la d. aveva il suo giorno di libertà ...
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servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche [...] casa aristocratica, piena di servitori in livrea. Il termine, in quest’accezione ormai disusato, è attualmente sostituito da domestico o da altre denominazioni, avendo per lo più assunto una connotazione spreg.: non faccio il s. a nessuno!; che ...
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For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] parte dello smart working sin qui visto non è stato altro che una trasposizione della prestazione lavorativa dall’ufficio all’ambiente domestico. Nel For Working, invece, viene meno la struttura gerarchia del controllo, per lasciare piena autonomia ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
Particolare rapporto di lavoro subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. n. 1403/1971 e dalla contrattazione collettiva di settore....