esergoeṡèrgo s. m. [dal lat. mod. exergum, comp. del gr. ἐξ «fuori» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi). – 1. In numismatica, lo spazio del campo monetale, limitato da una linea retta, dove appaiono varî elementi [...] monetario, la cifra del valore, ecc. 2. Per estens., la parte iniziale di un libro, o di uno scritto in genere (anche epistolare), dove si colloca un motto o una citazione: una terzina di Dante, messa in esergo. Anche, il motto stesso o la citazione. ...
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treterzi
tretèrzi s. m. [grafia unita di tre terzi]. – Moneta d’argento di Bologna emessa durante il pontificato di Gregorio XIV (1590-91): valeva tre gabelloni da 26 bolognini l’uno, quindi 78 bolognini; [...] la cifra 78 figura nell’esergo di questa moneta assai rara. ...
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sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato [...] dell’isola di Scio al principio del sec. 16°, imitazione del ducato veneziano, dal quale si distingue per la mancanza dell’esergo al rovescio e per il titolo inferiore che ne diminuisce il valore (7 lire e 6 soldi) in confronto al ducato veneziano ...
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In numismatica, lo spazio del campo monetale sotto impronta, limitato in genere da una linea retta, dove appaiono elementi complementari della leggenda e del tipo, come figurazioni simboliche, lettere e monogrammi, leggende abbreviate, segni...
Così si denomina dai numismatici quello spazio o segmento inferiore del campo monetale, che appare limitato da una linea retta, la quale di solito interrompe l'andamento circolare della leggenda. Sulla retta posa generalmente il tipo, e nello...