cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza [...] universale, corrente ideale che non ammette distinzioni di razze e di nazionalità ma considera tutti gli uomini appartenenti a un’unica grande patria: per c. intendiamo fratellanza di tutti, amore per ...
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strapaese
strapaéṡe s. m. [comp. di stra- e paese]. – Tendenza letteraria della prima metà del sec. 20° che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia [...] e quindi in opposizione al movimento di stracittà; le sue origini si possono far risalire al manifesto nazionalista compilato da G. Papini (1904), ma assunse questo nome, e si affermò come polemica espressione ...
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peculiare
agg. [dal lat. peculiaris, der. di peculium «sostanze, proprietà»]. – 1. Singolare, particolare, proprio di una determinata cosa o persona (o di un insieme di cose o persone), oppure di una [...] assoluto; la malleabilità è proprietà p. dell’oro; compito p. di un docente è l’educazione dei giovani; il pittoresco cosmopolitismo della città, passato e recente, e quel “mitteleuropeo” ch’era diventato il carattere p. di Trieste e della sua ...
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zdanovismo
〈ˇ∫da-〉 s. m. [dal nome dell’ideologo e uomo politico sovietico Andrej Aleksandrovič Ždanov (1896-1948)]. – Indirizzo generale di politica culturale avviato nell’Unione Sovietica subito dopo [...] sulla base della critica all’individualismo decadente in letteratura, al formalismo nell’arte e nella musica, al cosmopolitismo, alla sudditanza nei confronti della filosofia occidentale, ecc., e consistente in un richiamo, non privo di pesanti ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] sono europei, anzi universali. Se, scegliendo il dialetto infatti, Porta e Belli avessero inseguito la strada del cosmopolitismo, avrebbero dimostrato di non capire la natura del loro codice, come rischia di accadere a qualche odierno neodialettale ...
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cosmopoliticocosmopolìtico agg. [der. di cosmopolita] (pl. m. -ci). – Di cosmopolita, del cosmopolitismo: idee, tendenze, correnti c.; abitudini c.; interessi cosmopolitici. ...
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In filosofia, l’atteggiamento per cui i cinici negarono ogni importanza alle divisioni statali, in quanto ogni particolare ordinamento politico appariva loro di ostacolo all’autarchica libertà dell’individuo posta a base di ogni valutazione....
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione non è straniero in alcun luogo poiché...