complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione [...] con intreccio assai c.; o eccessivamente elaborato, e quindi involuto, non facile, di comprensione non immediata: un periodare complesso. b. Nella logica formale, termine c., un termine che designa due o più idee. c. In grammatica, proposizioni ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] suoni; in senso più astratto: per un c. di circostanze; guardare una cosa nel suo c., nel suo insieme. Locuz. avv. in complesso, in generale, nell’insieme, tenuto conto di tutti gli elementi singoli: in c. mi pare che vada bene; in c. possiamo essere ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] su terre altrui ed erano soggetti alla potestà del medesimo padrone; di qui, con uso prolungatosi sino ad oggi, ma non com., il complesso delle persone al servizio o al seguito di una casa o di una persona: teneva costui, sì come nobile uomo e ricco ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] alle rispettive voci. b. In astronomia, ciascuna delle teorie o ipotesi che spiegano o tentano di spiegare il meccanismo dei complessi di astri: s. tolemaico, s. copernicano. c. Modo in cui è organizzato un settore della vita di una collettività, di ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] psichica di un individuo o di un gruppo: metodi di analisi della s. psichica; s. della personalità. c. In linguistica, il complesso degli elementi funzionali di un sistema di comunicazione e di espressione, o di un suo settore: la s. di una lingua ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] città. In senso fig., libro d’oro, serie di fatti memorabili di una città, famiglia, associazione, ecc.; nello sport, il complesso delle vittorie o comunque dei risultati lusinghieri ottenuti da un atleta, da una squadra o dall’insieme delle squadre ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero [...] riuscire veicolo di persuasione e propaganda: l’i. razzista, l’i. suprematista, ecc. 4. Nel linguaggio corrente: a. Il complesso dei presupposti teorici e dei fini ideali (o comunque delle finalità che costituiscono il programma) di un partito, di un ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] (o dei diritti dei lavoratori), la legge che ne riconosce e tutela i diritti sul lavoro (v. lavoratore). f. Il complesso delle norme fondamentali che regolano la struttura e l’attività di associazioni, istituti e altri enti privati: lo s. di una ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] il ciclo di Carnot (v. ciclo1, n. 3 e). 3. Con sign. generico, dispositivo, che incorpora meccanismi più o meno complessi, atto a svolgere una determinata funzione, per lo più indicata dalla qualificazione che accompagna il termine: m. per cucire (v ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] di spazio e di tempo: c. del totem, c. delle due classi. In senso più generale, c. dell’uomo, il complesso di usanze, tradizioni, superstizioni, cerimonie che nell’ambito di una comunità accompagnano e segnano i varî momenti della vita dell’uomo ...
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Struttura psichica che si forma (a livello conscio o inconscio) durante la vita infantile, originata da particolari esperienze emotivo-affettive nei rapporti del bambino con l’ambiente e, più direttamente, con i genitori. Mentre infatti la presenza...
sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili al microscopio elettronico: due laterali...