cinematograficocinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); [...] con rapide successioni di immagini e con particolari effetti suggeriti dall’arte del cinematografo. ◆ Avv. cinematograficaménte, secondo lo stile e la maniera caratteristici dell’arte cinematografica: uno stile narrativo che tende a riprodurre quasi ...
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disneyano
agg. [dal nome di W. E. Disney (1901-1966), produttore e regista cinematografico statunitense, attivo nel campo del cartone animato, inventore di personaggi come Topolino, Paperino, ecc.]. [...] – 1. Che appartiene o si riferisce al produttore e regista cinematografico Walt Disney: personaggio d.; fumetto d.; trasposizioni cinematografiche disneyane. 2. estens. Che ha le proprietà scherzose e irreali dei personaggi e degli ambienti inventati ...
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giornaliero
giornalièro agg. e s. m. [der. di giorno; come s. m., prob. modellato sullo spagn. jornalero, der. di jornal «mercede giornaliera», da jorno «giorno»]. – 1. agg. Di ciascun giorno; che viene [...] al termine della prestazione o comunque a fine settimana. 3. s. m. Nel linguaggio cinematografico, sono chiamati giornalieri gli spezzoni di materiale cinematografico che, sviluppati nel giro di poche ore (di solito 24), permettono al regista e agli ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del [...] mentre l’aspetto eroico dei protagonisti e delle trame è decisamente ridimensionato. W. all’italiana, o spaghetti w., genere cinematografico nato in Italia nei primi anni Sessanta del 20° sec., il cui iniziatore è considerato Sergio Leone (1929-1989 ...
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montaggio
montàggio s. m. [dal fr. montage, der. di monter «montare»]. – 1. a. Operazione con la quale si assemblano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, [...] definitiva. Tavolo di m., lo speciale tavolo attrezzato con bobinatrici, un visore e comandi varî, utilizzato per il montaggio cinematografico. M. sonoro, unione delle varie bande sonore registrate durante la presa del film (presa diretta) o in sede ...
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morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ [...] se stesso) e patron del film tratto dal premio Strega di Sandro Veronesi. Un titolo altamente sopravvalutato, cinematograficamente nullo e illuminato dalle cronache solo per la potenza del megafono morettiano. (Roberta Ronconi, Liberazione, 19 aprile ...
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newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra [...] p. 20, Tempo libero) • Il regista descrive il suo nuovo lavoro con il neologismo «new-quel»: «È un esperimento cinematografico – spiega [Fausto] Brizzi – credo senza precedenti in cui abbiamo preso i protagonisti del precedente film, ambientato negli ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; [...] la saggistica p.; il linguaggio cinematografico pasoliniano. ...
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attore
1. MAPPA L’ATTORE è una persona che recita, interpretando un personaggio in uno spettacolo teatrale, radiofonico, cinematografico o televisivo (a. di prosa; a. di varietà; un’attrice comica). [...] giovane
primo attore
Citazione
– Che cosa vuoi fare? – Quello che vuoi tu. Sei regista, vedi tu. Nel cinematografo ci sono mille cose che potrei fare. L’attore, l’aiuto regista, sceneggiature, traduzioni, doppiaggio...
Mario Soldati,
Lettere ...
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arredamento
1. L’ARREDAMENTO è l’operazione dell’arredare, cioè del fornire un ambiente interno (come per esempio un’abitazione, un alloggio, un edificio, un locale pubblico ecc.) o esterno (come per [...] , sfarzoso, raffinato, sobrio; a. da interni, da esterni, da giardino; a. da bar, da ufficio; a. scenico, teatrale, cinematografico; rivista, negozio di a.).
Citazione
L’arredamento è stato curato da un buon professionista, i mobili sono eleganti e ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano nella forma tra lingua e lingua, riducendo...
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) e che riguarda le condizioni di proiezione...