aedo
aèdo s. m. [dal gr. ἀοιδός, der. di ἀείδω «cantare»]. – 1. Nella Grecia antica, cantore di professione, e spesso anche compositore originale, di cantiepici, che accompagnava col suono della cetra. [...] 2. estens. Poeta: E chi coronerà oggi l’aedo Se non l’aedo re di solitudini? (D’Annunzio) ...
Leggi Tutto
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti [...] Che mostravan aver sì b. core (Berni); Gli epicicanti del tuo popol b. (Carducci); un soldato, un guerriero b. (diverso da un b. soldato, un b. guerriero, che rientrano nel sign. 2). Con questo senso è ormai solo letter., tranne che in qualche prov. ...
Leggi Tutto
Cantore di professione dei canti epici della Grecia antica, che accompagnava il canto con il suono della cetra. Famosi gli a. dell’Odissea, Femio e Demodoco.
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è prevalentemente montuoso; verso l’interno,...