blenorragiablenorragìa (ant. blennorragìa) s. f. [comp. di bleno- e -ragia]. – Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea e volg. scolo; si trasmette [...] di solito con i rapporti sessuali, e provoca, nell’uomo, una uretrite purulenta acuta che, in mancanza di cure, si prolunga per alcune settimane passando poi allo stato cronico, spec. se insorgono complicazioni; ...
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blenorragicoblenorràgico (ant. blennorràgico) agg. [der. di blenorragia] (pl. m. -ci). – Che concerne la blenorragia o ha origine da questa: infezione b.; congiuntivite b.; affetto da blenorragia, anche [...] come sost.: un b., una b., i fastidiosi disturbi dei blenorragici. ...
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skenite
s. f. [der. del nome del ginecologo scozz. A. J. Ch. Skene (1838-1900), col suff. medico -ite]. – In medicina, l’infiammazione, acuta o cronica, delle ghiandole tubolari della mucosa dell’uretra [...] femminile, frequentemente dovuta alla blenorragia, e caratterizzata dalla raccolta di pus nei condotti ghiandolari più o meno dilatati. ...
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spermocoltura
s. f. [comp. di spermo- e -coltura]. – Coltura dello sperma, raccolto asetticamente e inseminato in adatti terreni, per la ricerca di germi patogeni e spec. del gonococco in caso di blenorragia [...] cronica ...
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-ragia
-ragìa [dal gr. -(ρ)ραγία, der. di un tema affine a ῥήγνυμι «rompere»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica, derivate dal greco (come emorragia) o formate modernamente, [...] (o comunque anormale o eccessiva) dall’organismo del liquido designato dal primo elemento della parola; così in emorragia, blenorragia, menorragia. Più spesso, indica un fatto emorragico (conseguente per lo più a una rottura di vasi, interna o ...
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bleno-
blèno- (ant. blènno-) [der. del gr. βλέννα «muco, pus»]. – Primo elemento di termini medici formati modernamente (come blenocele, blenorragia, ecc.), per indicare malattie nelle quali vi sia formazione [...] di pus o muco ...
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cicatriziale
agg. [der. di cicatrice]. – Di cicatrice, che è in rapporto con una cicatrice. 1. In patologia umana: processo c., il processo di formazione di una cicatrice; tessuto c., il tessuto di tipo [...] es. dell’esofago, conseguente a ingestione di caustici; dell’intestino, per processi tubercolari; dell’uretra, in rapporto alla blenorragia). 2. In patologia vegetale, tessuto c. (o di riparazione), il tessuto che deriva da un meristema formatosi al ...
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boldo
bòldo s. m. [dallo spagn. boldo, voce di origine araucana]. – Pianta della famiglia monimiacee (Peumus boldus), piccolo albero sempreverde del Cile, coltivato anche all’aperto in Italia, in qualche [...] , estratto fluido, ecc.) ad azione coleretica e colagoga. Olio essenziale di b. (o boldòlo), liquido aromatico, di odore in parte simile a quello della menta, usato in passato per la cura della blenorragia: è contenuto negli idioblasti delle foglie. ...
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uretrite
s. f. [der. di uretra, col suff. medico -ite]. – Infiammazione dell’uretra che si rivela obiettivamente con secrezione mucosa o purulenta e subiettivamente con bruciore nella minzione: la forma [...] e più nota è la u. blenorragica (v. blenorragia); molto frequenti le u. gonococciche, causate da varî agenti (batterî, virus, lieviti, ecc.) che si manifestano con un quadro a volte simile all’u. blenorragica e possono avere un decorso acuto ...
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Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, nell’uomo, a una uretrite purulenta...
Batterio, agente causale della blenorragia, scoperto da A. Neisser nel 1879. Si presenta come un diplococco, formato dall’accoppiamento di due corpi batterici reniformi che si guardano dal lato della concavità e sono separati da un solco, così...