prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] con p. del maestrale. 2. In statistica medica, il numero dei casi di una malattia, o di un qualsiasi evento morboso piezometriche del liquido nei due serbatoi, equivalente, in prima approssimazione, all’altezza che separa i due serbatoi; p. totale ...
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iterazione
iterazióne s. f. [dal lat. iteratio -onis, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – 1. letter. a. Ripetizione, replica: i. di concetti, di frasi, anche come artificio stilistico; i. dei [...] ottenere la dimostrazione di un teorema o di conseguire, attraverso approssimazioni via via maggiori, la soluzione di un problema, soprattutto quando la si desideri in forma numerica. Analogam., in informatica, l’impiego di procedimenti iterativi per ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; [...] l’incertezza i. ad Agnese, il tristo presentimento i. al padre Cristoforo (Manzoni). c. Approssimazione nel fissare una data, nell’indicare la durata di tempo, o una quantità numerica (con lo stesso sign. quindi, o con sign. simile a circa): il fatto ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, ovvero la pendenza punto per punto...
FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è uguale a p volte il sottomultiplo di U secondo...