anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazione del sangue: agenti a., i molteplici agenti [...] fisici (es., la bassa temperatura) e chimici (es., i fluoruri, gli ossalati, l’eparina, il dicumarolo, ecc.) che ritardano o inibiscono la coagulazione del sangue; come sost., la sostanza stessa ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione [...] il controllo del DNA, mediata dall’RNA. In medicina, p. C anticoagulante, proteina plasmatica ad attività enzimatica in grado di esercitare un notevole potere anticoagulante fisiologico; p. C reattiva, proteina presente nel plasma e in altri liquidi ...
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venula
vènula s. f. [dal lat. venŭla, dim. di vena «vena2»]. – 1. In anatomia, vena di piccola dimensione, venuzza. 2. Nella pratica medica, speciale strumento per prelievi di sangue composto da un ago [...] cavo collegato a perfetta tenuta con una provetta di vetro in cui è stato creato il vuoto e che, eventualmente, contiene un anticoagulante (ossalato di sodio, fluoruro, ecc.). ...
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warfarin
〈u̯à-〉 s. m. [dall’ingl. warfarin 〈u̯òr-fërën〉, formato con le iniziali della Wisconsin Alumni Research Foundation (concessionaria del brevetto di produzione) e (coum)arin «cumarina»]. – In [...] , composto organico, derivato sintetico della cumarina, costituito da cristalli incolori, inodori, insapori, insolubili in acqua e solubili in soluzioni alcaline; dotato di azione anticoagulante, è usato sia come medicamento sia come rodenticida. ...
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rodenticida
agg. e s. m. [comp. di rodente, part. pres. di rodere (cfr. il nome lat. scient., Rodentia, dell’ordine roditori) e -cida] (pl. m. -i). – Nome generico di sostanze chimiche inorganiche (anidride [...] dell’esca e i sintomi manifestati da uno di loro si vanno sempre più diffondendo i r. ad azione anticoagulante, che solo dopo qualche giorno dal consumo provocano morti apparentemente naturali per emorragie interne. Molti rodenticidi sono tossici e ...
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-ante
[lat. -ans, -antis, desinenza del part. pres. dei verbi della coniug. in -are]. – Suffisso derivativo di aggettivi e nomi che rinviano a quanto espresso dal verbo che funge da base. Alcuni derivati [...] comandante, ignorante, insegnante, lavorante, militante, negoziante, villeggiante, più raramente a cose: colorante, disinfettante, anticoagulante. Il suffisso si trova applicato, per estensione, anche a basi nominali: bracciante, casellante, gergante ...
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anti-1
anti-1 [dal gr. ἀντί, ἀντι- «contro»]. – Prefisso usato in voci di formazione dotta (nelle quali il secondo elemento può essere sia un sostantivo come in antincendio o antiruggine, sia un aggettivo [...] o profilattici: antiallergico, antinevralgico, antisettico, antispasmodico; c) capacità di evitare o impedire: antiabbagliante, anticoagulante, antifurto, antisismico; d) contraddizione, contrasto, o anche indipendenza da (con sign. simile all ...
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irudina
s. f. [der. del lat. hirudo -dĭnis «sanguisuga»]. – Nella vecchia farmacopea, l’estratto di teste di sanguisughe, dotato di azione anticoagulante; anche, il principio attivo contenuto in tale [...] estratto ed elaborato da particolari ghiandole delle sanguisughe, costituito da un polipeptide a elevato peso molecolare che agirebbe riattivando la trombina, impedendo così la trasformazione del fibrinogeno ...
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trombomodulina
s. f. [comp. di trombo- e modulina]. – In ematologia, particolare recettore delle cellule endoteliali che, interagendo con piccole quantità di trombina, forma un complesso capace di attivare [...] una proteina plasmatica anticoagulante in grado di frenare il processo della coagulazione e di avviare la fibrinolisi. ...
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cimice
cìmice s. f. [lat. cīmex -mĭcis]. – 1. Nome dato a varie specie d’insetti emitteri eterotteri (della famiglia cimicidi e anche di altre famiglie) e in particolare a due specie del genere Cimex, [...] letti, ecc.), hanno abitudini notturne e succhiano il sangue con parte dell’apparato boccale dopo avere iniettato una saliva anticoagulante; spesso trasmettono, con la loro puntura, agenti patogeni causa di gravi malattie per l’uomo. Altre specie: la ...
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. Fattori o sostanze che possono ritardare, inibire o alterare in vario modo il processo della coagulazione del sangue. Fra gli anticoagulanti fisici vi sono la bassa temperatura ed il contatto con pareti o naturali, quali quelle endoteliali...
irudina
Sostanza anticoagulante, di natura proteica, contenuta e prodotta nelle ghiandole salivari delle sanguisughe (Hirudo medicinalis). L’ i. per l’impiego farmacologico viene ottenuta con tecnologia DNA-ricombinante. È possibile che siano...