carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, [...] le sue opere satisfattorie in vita e di tutti i suffragi ch’egli può avere dopo la morte. 2. a. Più comunem., amore attivo per il prossimo che si esplica soprattutto attraverso le opere di misericordia: avere spirito di c.; uomo acceso di c., mosso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] tempo e quindi eternamente presente. Con il pensiero cristiano, spec. in Agostino, abbandonata la concezione nostri padri; al t. d’i dolci sospiri, A che e come concedette amore Che conosceste i dubbiosi disiri? (Dante); ant., in quel mezzo t., ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] o indiretto) delle dottrine di Platone: il p. cristiano, medievale; il p. rinascimentale; la rinascita del p più d’un luogo de’ suoi versi dimostra evidentissimamente che il suo amore era come quello di tanti altri, sentimentale sì, ma non senza il ...
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spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, [...] s. di un popolo; il patrimonio s. di una nazione; amore s., non fisico e sensuale ma fondato sull’affetto e su affinità di un fedele, di una famiglia o comunità; lo sposo s., Cristo, con riferimento a una suora che prende i voti; comunione s ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] epigrafia cristiane, chi col battesimo ha ricevuto la fede; quindi, cristiano: i f. e gl’infedeli; spesso riferito in partic. , ecc.: i f. della monarchia; chiamo e sollecito i f. d’Amore a piangere (Dante); La f. di Roma, Trieste (Carducci). c. Nel ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] ; essere animato da s. di giustizia; perdonare con s. cristiano le offese ricevute; aiutare per s. umanitario chi ha bisogno di par che de le sue labbia si mova Un spirito soave pien d’amore, Che va dicendo a l’anima: Sospira (Dante); Ma gli spiriti ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] sentenza del poeta greco Menandro, posta come epigrafe al suo canto «Amore e morte»; m. povero o in povertà; m. in mezzo , da vile; m. cristianamente, santamente, m. in Dio, in Cristo, nel bacio del Signore (con senso analogo, fam., morir bene), ...
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infido
infìdo agg. [dal lat. infīdus, comp. di in-2 e fidus «fedele»]. – 1. a. Che non merita fiducia, di cui non ci si può fidare (sinon. quindi di malfido): un i. avversario, un ospite i., un consigliere [...] il muso odorando il vento i. (Grossi). 2. letter. Infedele, traditore: moglie i., marito i.; un amore i.; anche (poet. ant. e raro), infedele nel sign. di non cristiano: Né la gente fedel più che l’infida, Né più questa che quella il campo tinge (T ...
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sincero
1. MAPPA Si dice SINCERO chi parla o agisce esprimendo ciò che pensa, senza fingere o evitare di dire le cose (è un ragazzo s., gli devi credere; tra amici bisogna essere sinceri; avere un animo, [...] essere (un amico s.; sono un suo s. ammiratore; è un cristiano s.; chi non crede nell’eguaglianza e nella libertà non può essere un sua espressione esteriore non è finta o esagerata (affetto, amore s.; dolore, sdegno s.; lacrime sincere; un pentimento ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore [...] cristiano (e perciò rivolto talora ad animali o a cose inanimate, in quanto considerate creature di Dio, come fu proprio dello spirito francescano): o dolce f., che vuo’ tu ch’io dica? (Dante); Ben mi si potria dir: Frate, tu vai L’altrui mostrando, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento della massima espansione, a metà del...
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) della Penisola Iberica, gli arcipelaghi...