amebiasiamebìaṡi s. f. [der. di ameba, col suff. -iasi]. – 1. Malattia infettiva, endemica soprattutto in alcuni paesi tropicali, provocata da un protozoo (Entamoeba histolytica) che si localizza più [...] frequentemente nell’intestino, provocando ulcerazioni, emorragie e disturbi funzionali anche gravi. 2. Malattia dell’ape adulta, dovuta a un’ameba parassita (Malpighamoeba mellifica), che si localizza ...
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amebiasicoamebïàṡico agg. [der. di amebiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a amebiasi; affetto da amebiasi (con questo sign., anche come sost.). ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, [...] dall’organismo, varie indicazioni terapeutiche (come tonici, nella cura delle anemie, delle leucemie, della lue, dell’amebiasi, in odontoiatria, ecc.). 2. Nel linguaggio com., il termine indica un qualsiasi composto arsenicale, sia in quanto ...
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arsonico
arsònico agg. [der. di arsonio] (pl. m. -ci). – Acidi a.: acidi organici dell’arsenico pentavalente, di formula R−AsO(OH)2, dove R indica un radicale monovalente idrocarburico, dotati di azione [...] terapeutica in malattie quali l’amebiasi, l’erisipela, la sifilide. ...
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protozoario
protożoàrio agg. [der. di protozoo]. – Dei protozoi, causato da protozoi: malattia p., malattia prodotta da protozoi (per es., malaria, amebiasi, malattia del sonno, ecc.). ...
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colecistite
s. f. [der. di colecisti, col suff. medico -ite]. – Infiammazione della cistifellea, causata da batterî varî (colibacillo, bacillo del tifo, stafilococchi e streptococchi, ecc.), più raram. [...] da protozoi (amebe, lamblie), in maniera primitiva o secondaria ad altri processi morbosi (tifo, amebiasi, pioemia, ulcera gastrica o duodenale, ecc.). ...
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-iasi
-ìaṡi. – Nella nomenclatura medica, suffisso, aggiunto di solito al nome del parassita agente patogeno, che indica malattie parassitarie (amebìasi, anchilostomìasi, ossiurìasi, ecc.). ◆ È inesatta [...] la forma -asi con cui viene da taluni indicato questo suffisso ...
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ameba
amèba s. f. [lat. scient. Amoeba, dal gr. ἀμοιβή «cambiamento», per il suo continuo mutamento di forma]. – 1. a. Genere di protozoi rizopodi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune [...] protozoi, e inoltre specie di generi affini (Entamoeba, Pelomyxa, ecc.). b. Nell’uso pop., è spesso adoperato come sinon. di amebiasi: prendersi l’a., avere l’a., e sim. 2. In botanica, stadio di sviluppo dei mixomiceti, simile alle amebe animali ...
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nosemiasi
noṡemìaṡi s. f. [der. di nosema, col suff. -iasi]. – Malattia dell’ape adulta, dovuta al protozoo parassita Nosema apis, che, ingerito con gli alimenti, penetra nelle cellule dell’epitelio [...] intestinale e ne provoca la distruzione; associata talvolta all’amebiasi, è causa di eccezionali mortalità. ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni ed emorragie, dando origine a una...