superamento
superaménto s. m. [der. di superare]. – 1. L’azione, il fatto, l’effetto del superare: s. di un avversario, in una gara ciclistica, ecc.; è proibito il s. di un veicolo in curva; s. di una difficoltà, di un ostacolo, di un pericolo, della crisi, di una malattia; s. di vecchie concezioni, idee, dottrine, credenze; il s. di una formula politica ormai esaurita. 2. In filosofia, termine con cui è tradotto il concetto espresso da Hegel col verbo aufheben, cioè il «togliere», ma nello stesso tempo il «conservare», che ciascuna categoria mette in atto in quanto prende il posto della categoria che idealmente la precede, eliminandola nella sua limitatezza e conservandola per quanto è in essa di verità; il superamento si presenta, così, come il più caratteristico evento della dialettica, come la specifica sua forma di manifestazione.