stallo s. m. [dal germ. ✻stall "sosta, dimora"]. - 1. (arred.) [ampio sedile di legno allineato con altri a formare un complesso in cui siedono, soprattutto in edifici civili e religiosi medievali e rinascimentali, i membri di un organo collegiale: gli s. lignei del coro] ≈ scanno, scranna, seggio. 2. a. (gio.) [nel gioco degli scacchi, posizione del re che, dovendo di necessità essere mosso, non può occupare altra casa senza esporsi alla presa da parte di un pezzo avversario]. b. (fig.) [condizione di attesa e inazione forzata, soprattutto per non avere via d'uscita o soluzioni alternative e risolutive: situazione di s.] ≈ cul de sac, (non com.) cul di sacco, impasse, punto morto, stanca, stasi. ↔ rivolgimento, sconvolgimento. ↓ cambiamento, mutamento.