stagionatura
s. f. [der. di stagionare]. – La tecnica e l’operazione di stagionare, il fatto e il modo di venire stagionato, e il periodo di tempo in cui un materiale o un prodotto viene stagionato: s. naturale, se operata senza interferenze, s. artificiale, se realizzata con procedimenti che, agendo sui fattori ambientali e soprattutto sulla temperatura e sullo stato igrometrico, producono più rapidamente le trasformazioni che si avrebbero in condizioni naturali; s. del legname, al fine di essiccarlo e renderlo atto alla lavorazione e stabile; s. del formaggio, dei salumi, del vino (il parmigiano ha bisogno di almeno due anni di s.; un prosciutto che ha una s. perfetta; i vini bianchi per lo più non vogliono s.); assoggettare a s. le fibre tessili igroscopiche (lana, seta, ecc.); nella tecnica di fonderia, s. dei getti, il procedimento di farli sostare per un certo tempo a temperatura ambiente prima di avviarli alle ulteriori lavorazioni per favorire il raggiungimento dell’equilibrio strutturale, annullando o riducendo le tensioni interne indotte dai precedenti trattamenti.