spiovente
spiovènte agg. e s. m. [part. pres. di spiovere2]. – 1. agg. Che scende, che ricade in giù: capelli s. sulle spalle; la chioma s. dei salici; rami s. fino a terra; un uomo dalle spalle s.; era un vecchietto diritto, asciutto, dagli occhi celesti e dai lunghi baffi bianchi spioventi (Tomasi di Lampedusa); che presenta forte inclinazione: casa col tetto s.; nel gioco del calcio, e anche del rugby, della pallacanestro, della pallavolo, ecc., tiro s. (o anche spiovente s. m.), tiro del pallone a parabola molto alta e stretta, per cui il pallone ricade quasi verticalmente (palla, pallone spiovente). 2. s. m. Qualsiasi superficie inclinata facente parte della copertura di un edificio; anche, elemento architettonico inclinato (per es., frontoni, contrafforti); in partic., la parte di una copertura costituita da una struttura piana inclinata (che, nei tetti, è detta anche falda).