spartitraffico
spartitràffico s. m. [comp. di spartire e traffico], invar. – Elemento delle sovrastrutture stradali destinato a separare correnti di traffico incrociantisi o parallele: per es., le colonnine, con segnale luminoso in genere giallo a luce fissa o intermittente, poste agli incroci, oppure le banchine o siepi o aiuole che hanno lo scopo di tenere separate correnti di traffico dello stesso senso o di sensi opposti, o di tenere divisa la marcia di veicoli di diversa natura (autoveicoli, biciclette, ecc.) che procedono nella stessa direzione. In funzione di attributo: colonnina, isola, siepi spartitraffico.