sparire v. intr. [der. di apparire, con sostituzione di pref.] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). - 1. a. [sottrarsi d'un tratto o velocemente alla vista: la luna sparì dietro le nuvole] ≈ (ant.) disparire, scomparire, svanire, [di nebbia e sim.] dissolversi. ↔ apparire, comparire, (fam.) fare capolino, (fam.) farsi vivo, riapparire, ricomparire, sbucare (da). b. [di odore, aroma e sim., diventare progressivamente meno percepibile] ≈ esalare, dileguarsi, disperdersi, dissolversi, scomparire, svanire, volatilizzarsi. ↔ intensificarsi, rafforzarsi. 2. (estens.) [non esserci più: la cicatrice sta sparendo] ≈ (fam.) andarsene, scomparire, svanire. 3. a. [rendersi irreperibile: dove siete spariti?] ≈ (fam.) andare (a finire), (fam.) cacciarsi, finire. b. [rendersi irreperibile: s. dalla circolazione; s. per sempre] ≈ andarsene, defilarsi, dileguarsi, eclissarsi, levare il campo (o le tende), prendere il largo (o il volo), scomparire, (fam.) squagliarsela, (fam.) svignarsela, volatilizzarsi. ↔ apparire, comparire, (fam.) farsi vivo, presentarsi, riapparire, ricomparire, ripresentarsi. 4. [essere arraffato con avidità: in casa la frutta sparisce subito] ≈ finire. ‖ consumarsi, esaurirsi.