spalliera
spallièra s. f. [der. di spalla]. – 1. a. Nei sedili di ogni tipo, la parte (detta anche dorsale o schienale) che sovrasta il sedile vero e proprio, alla quale appoggia la schiena la persona seduta; nelle poltrone e in seggi di rappresentanza prende talora dimensioni e aspetti particolari per la decorazione, intarsiata o scolpita o ricamata, con motivi ornamentali, araldici e simili. b. Analogam., spalliere del letto, gli elementi verticali che chiudono il letto da capo e da piedi, e di cui quella dalla parte del capo (testiera) è generalm. più ricca e più alta, mentre l’altra (pediera) può anche mancare (in letti moderni possono mancare anche tutt’e due). 2. In frutticoltura e nel giardinaggio, intelaiatura di legno o di filo di ferro e listelli di legno, fissata a un muro (se non è addossata a un muro, ma è sostenuta solo dalle basi e da pali laterali, si ha la controspalliera), su cui si fanno arrampicare le piante, affinché prendano più luce e colore, e le piante stesse che vi si arrampicano: una s. di edera, di rose, di gelsomini; terrazzi residenziali con spalliere di rampicanti su tralicci di legno (I. Calvino); era andato a sedersi all’ombra di una s. di sambuco che era piantata contro il muro di un fienile (Jovine). 3. S. svedese (o semplicem. spalliera), uno dei grandi attrezzi di palestra, che consta di una scala a pioli (lunghi circa 150 cm e distanti circa 15 cm l’uno dall’altro), fissata verticalmente a 20 cm dalla parete e sulla quale si eseguono esercizî di appoggio o di sospensione, con movimenti di estensione e flessione, oppure misti, alternando cioè appoggio e sospensione. 4. Nella costruzione navale del passato, specie di ponticello, disposto sulla spalla delle galee, dove facevano capo le scale di accesso a bordo, e anche il banco estremo poppiero dei suoi rematori. 5. Nell’hockey su ghiaccio, sinon. meno com. di paraspalle. 6. Spalletta, parapetto di un ponte o dell’argine di un fiume: lo incontrai sui Lungarni, presso al ponte alla Carraia, appoggiato alla s. del fiume (Capuana); la calca ... s’ingolfava sul ponte stretto e senza spalliere (Bacchelli).