sinonimia
sinonimìa s. f. [dal gr. συνωνυμία (cfr. lat. tardo synonymĭa), der. di συνώνυμος: v. sinonimo]. – 1. a. In linguistica, identità sostanziale di significato tra due o più parole o espressioni (per es., viso e volto; opposto e contrario), che non sempre però è totale, sia per sfumature semantiche (per es., scuro e buio), sia per sfumature stilistiche (per es., testardo e ostinato), sia per diversità d’uso (per es., critico e cruciale). Più specificamente: s. relativa (o approssimata), s. assoluta (o totale), a seconda che le due (o più) unità lessicali possano sostituirsi reciprocamente, senza alterazione sostanziale di significato, in un unico contesto isolato, o in tutti i contesti. Con sign. concr., espressione sinonimica, sinonimo: usare una s.; infilza salvatiche s. (G. Bruno). b. Nella terminologia della retorica classica, rafforzamento dell’espressione ottenuto mediante l’uso di più sinonimi. 2. Nella sistematica zoologica e botanica, la posizione in cui viene a trovarsi il nome di un taxon dichiarato sinonimo (e perciò non più valido) rispetto al nome riconosciuto valido dai sistematici competenti: cadere in s.; nome caduto in sinonimia.