sineresi
sinèreṡi s. f. [dal gr. συναίρεσις «restringimento, riduzione», der. di συναιρέω «prendere, mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e αἱρέω «prendere»)]. – 1. In fonetica, la fusione in una sola sillaba di due vocali interne di parola che dovrebbero pronunciarsi separate (per es., pau-roso per pa-u-roso); è il contrario della dieresi. Nella metrica italiana, tale fusione non è ammessa in alcuni casi, soprattutto quando delle due vocali la prima è a, e, o, e la seconda è accentata (per es., aereo). Lo stesso fenomeno nella metrica classica è detto sinizesi. 2. In medicina, lo stesso che ritrazione del coagulo (v. ritrazione). 3. In chimica fisica, espulsione, per semplice riposo, di piccole quantità di liquido dalle particelle di un gel.