sfidare
v. tr. [der. di disfidare, per sostituzione del pref. s- a dis-]. – 1. a. Provocare l’avversario a battersi in uno scontro armato: s. a duello, a battaglia; anche assol.: non ha voluto accettare le sue scuse e lo ha sfidato; nel rifl. sfidarsi, con valore reciproco: Mario e Giovanni si sono sfidati in una corsa, a tennis, ecc. b. Invitare l’avversario a misurarsi in una gara o in una competizione sportiva ufficiale: la squadra di calcio inglese ha sfidato quella italiana a un incontro amichevole; il campione italiano dei pesi leggeri sfiderà per il titolo l’attuale campione europeo; invitare a misurarsi, a gareggiare in una competizione, in una prova qualsiasi: ti sfido a una partita a scopa, al biliardo; ci hanno sfidato alla corsa; lo sfidò a chi arrivava primo in cima alla salita. c. estens. Invitare apertamente a fare o dire qualcosa che si ritiene falso o impossibile: ti sfido a provare quello che dici; vi sfido tutti a rifare quello che ho fatto io. d. fig. Affrontare audacemente, con sprezzo del rischio cui si va incontro, una forza avversa, un male o un pericolo molto gravi: s. il mare, la tempesta, la furia degli elementi; s. la morte; s. l’ira del tiranno; spesso enfatico: s. l’opinione pubblica. e. Con uso assol. nelle locuz., d’uso fam., sfido!, sfido io!, a proposito di cose e fatti che appaiono naturali, troppo ovvi, oppure inevitabili, che non possono o non potevano non avvenire oppure avere uno svolgimento o un esito diverso: «I bambini sono molto stanchi!» «Sfido! hanno corso tutto il giorno!»; a volte seguito da una frase dichiarativa introdotta da che: sfido che cambia macchina ogni anno, con tutto quello che guadagna! 2. ant. Far perdere la fiducia, la speranza; avvilire, scoraggiare, o anche (come disfidare), non dare speranza di guarigione, dare per spacciato: quando lo infermo è sì gravato da la infermità, che ’l medico lo sfida, che dice: «Lassatelo contentare di ciò che elli vuole»: quello è il segno che non può guarire (s. Bernardino). Nell’intr. pron. sfidarsi, perdere la fiducia, diffidare: di questo non vi sfidate, ché sicuro e gagliardo son io troppo (Boccaccio); Napoleone, in cui sperava allora e del quale mi sfidai poscia (I. Nievo). ◆ Part. pres. sfidante, anche come agg. e sost. nell’accezione cavalleresca e sportiva: la squadra sfidante; lo sfidante ha già scelto i suoi padrini. ◆ Part. pass. sfidato, anche come agg. e sost. (v. la voce).