serpere
sèrpere v. intr. [dal lat. serpĕre «strisciare»] (io sèrpo, ecc.; è usato soltanto nei tempi semplici dell’indicativo), letter. – Serpeggiare, per lo più in usi fig.: Qual per trunco o per muro edera serpe (Petrarca); Ecco il tedio a la fin serpe tra i vostri Così lunghi ritiri (Parini); Oh come soavissimi diffusi Moti per l’ossa mi serpeano (Leopardi); [il contagio] andò covando e serpendo lentamente (Manzoni).