sequòia s. f. [lat. scient. Sequoia, dall’ingl. sequoia, adattam. del nome di Sequoyah, studioso amerindio (1770 ca
1843), inventore dell’alfabeto cherokee]. – Nome di piante taxodiacee del Nord America appartenenti a due generi con una sola specie ciascuno: a) la tipica sequoia o s. gigante o albero mammut (lat. scient. Sequoiadendron giganteum, sinon. Sequoia gigantea), che vive nella Sierra Nevada tra i 1500 e i 2500 m di altitudine ed è rigorosamente protetta; b) la sequoia chiamata dagli Americani redwood (lat. scient. Sequoia sempervirens), che vive lungo le coste del Pacifico, dalla California all’Oregon merid., dove cresce, con distribuzione discontinua in piccole aree, beneficiando delle nebbie provenienti dal mare. Le differenze più evidenti tra le due specie (che vengono coltivate anche come piante ornamentali) sono riscontrabili nella disposizione delle foglie e nella loro lunghezza (pochi mm nella prima e fino a una ventina di mm nella seconda); sono piante molto longeve, con vita fino a 2-3000 anni, che raggiungono in genere un’altezza di 75-90 m e talvolta superano anche i 100 metri.