sempiterno
sempitèrno agg. e s. m. [dal lat. sempiternus, der. di semper «sempre» foggiato secondo aeternus «eterno»]. – 1. agg., letter. Che non ha mai avuto principio né mai avrà fine; che è sempre esistito e sempre esisterà; eterno: Dio è s. e onnipossente; o che non avrà fine: di quelle s. rose [anime di beati] Volgìensi circa noi le due ghirlande (Dante). Per estens., in tono enfatico o iperb., perenne, continuo: O li condanni a s. pianto (Petrarca); Un s., indissolubil nodo Auguri ai vostri cor volgar cantore (Parini); locuz. avv., in sempiterno, per sempre, eternamente, o, estens., per un tempo lunghissimo: gli odii e le guerre letterarie durano tra voi altri in s., o, se una finisce, tosto ne nasce un’altra (Bettinelli). 2. s. m. Nome region. delle piante dette comunem. perpetuini: O camposanto ..., Oggi ti vedo tutto sempiterni E crisantemi (Pascoli).