securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata politicamente e culturalmente rischia effetti xenofobi o schiettamente razzisti, come lo è stato quel raid» [Giacomo Marramao intervistato da Anubi D’Avossa Lussurgiu]. (Liberazione, 4 novembre 2007, p. 2, Attualità) • «Vogliamo offrire la nostra vicinanza simbolica e fattuale a chi vive una condizione di insicurezza a causa del nuovo razzismo di massa» sottolinea l’assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri –. «E lo facciamo nel giorno in cui al Campidoglio – culla del nuovo securitarismo nazionale – si tiene un consiglio comunale straordinario sulla sicurezza». (Anna Maria Liguori, Repubblica, 7 luglio 2008, Roma, p. I).
Derivato dall’agg. securitario (adattato dal fr. sécuritaire) con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Repubblica del 1° luglio 2005, p. 2 (C. B.).