scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc., con i quali materialmente si esegue la scrittura); materiale s. (ogni supporto fisico, come carta, pergamena, cera, ecc., su cui si scrive o si scriveva). b. Che riguarda l’attività dello scrivere, e in partic. l’attività di trascrizione degli amanuensi, con riferimento soprattutto all’età medievale: officina s., laboratorio dove si preparavano i manoscritti; centro s., luogo (convento, università, ecc.) dove si produssero e donde si diffusero manoscritti; scuola s., centro scrittorio che promuove lo sviluppo e la diffusione di una tradizione grafica (e, per estens., la tradizione scrittoria diffusa da quel centro). 2. In filologia, relativo a un particolare uso della scrittura, inteso come usus scribendi, di un autore o di una scuola (v. usus scribendi): la tradizione s. delle curie e delle cancellerie.