scattare [lat. pop. excaptare, der. di captare "prendere, afferrare", col pref. ex-]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [di molle e altri congegni a scatto, liberarsi rapidamente dalla tensione cui erano stati sottoposti: il percussore scatta appena si preme il grilletto] ≈ ‖ partire. b. (estens.) [entrare tutt'a un tratto in azione o in movimento: ho dimenticato di togliere il contatto e ho fatto s. l'allarme] ≈ attivare, avviare, azionare, entrare in funzione, innescare, (fam.) partire. ↔ arrestare, bloccare, disattivare, disinnescare. c. [entrare in azione in base a un programma prestabilito: sta per s. l'ora della riscossa] ≈ avviarsi, cominciare, iniziare, partire, prendere il via. ↔ completarsi, concludersi, finire. 2. (estens.) a. [di persona, saltare su con movimento rapido e deciso: la sentinella scattò sull'attenti; i corridori erano chini sulla pedana pronti a s.] ≈ balzare, schizzare. ‖ lanciarsi. b. [assol., rispondere immediatamente con il comportamento richiesto: quando do un ordine, dovete s.] ≈ ubbidire. 3. (fig.) [assol., avere una vivace reazione per ira, collera, sdegno che non si riesce più a contenere: ci sono momenti in cui anche le persone più calme scattano] ≈ esplodere, (fam.) sbottare, scoppiare. ↔ contenersi, controllarsi, dominarsi. 4. (fig., burocr.) [fare un passo avanti, spostarsi al gradino superiore nell'ambito di una progressione, con la prep. di: la scala mobile è scattata di due punti; alla fine dell'anno dovrei s. di grado] ≈ avanzare, salire. ↔ retrocedere, scendere. ■ v. tr. (fot.) [azionare il congegno di scatto che apre l'otturatore di un apparecchio fotografico in modo da consentire all'immagine di impressionare la pellicola: s. una fotografia] ≈ fare (una fotografia), fotografare.