scaldare
v. tr. e intr. [lat. tardo excaldare, «mettere nell’acqua calda», der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. tr. a. Rendere caldo o più caldo, portare a una temperatura superiore: s. l’acqua; basta una stufetta per s. tutta la stanza; con sign. partic., s. i banchi, le panche, le seggiole e sim., con riferimento ad alunni o impiegati che non traggono alcun profitto dallo studio o sono improduttivi nel lavoro: mi sono messo a vagare tra i banchi dicendo senza convinzione ora a questo, ora a quella: lavora, che fai, scaldi il banco? (Domenico Starnone); anche con gli usi più proprî di riscaldare: s. il brodo, la minestra; scaldami un po’ di latte; in usi assol., dare calore: come scalda questo primo sole di marzo!; se tenuto così basso, questo termosifone scalda poco. b. In marina, s. le macchine, cominciare alcune ore prima della partenza a immettere vapore negli apparati motori di una nave per permettere alle parti meccaniche in metallo di dilatarsi gradatamente; analogam., s. il motore, di un’autovettura, farlo girare un po’ di tempo in folle, prima di iniziare la marcia. Per estens., nell’uso com., fare un po’ di ginnastica (o sim.) per scaldarsi i muscoli, per attivare la circolazione e rendere più elastica la muscolatura (riferito soprattutto ad atleti, prima di un incontro). c. fig. Infervorare, infiammare; far appassionare: Quel sol che pria d’amor mi scaldò ’l petto (Dante); l’oratore non è riuscito a s. l’uditorio. 2. intr. pron. e rifl. a. Diventare caldo o più caldo, raggiungere una temperatura superiore: l’aria comincia a scaldarsi; in partic., stare vicino a una sorgente di calore, naturale o artificiale, per godere il caldo che ne emana: scaldarsi al sole, al fuoco; riscaldarsi, fare in modo di sentire o sentirsi più caldo: mi sono scaldato con una buona tazza di tè. b. fig. Infiammarsi, appassionarsi; cominciare a sentire o a condividere un sentimento, una passione: Non è sì duro cor che, lagrimando, Pregando, amando, talor non si smuova, Né sì freddo voler, che non si scalde (Petrarca); nonostante l’impegno degli attori il pubblico non si scaldava; infervorarsi, perdere il controllo e lasciarsi trasportare dall’ira, dal risentimento o da altra passione: durante la discussione cominciarono a scaldarsi tutti e due; non si scaldi tanto e misuri le parole; con sign. simile, anche scaldarsi la testa: perché dice [Lucia] ... che, quella notte della paura, s’è scaldata la testa, e s’è ... votata alla Madonna (Manzoni). 3. intr. (aus. avere) Oltrepassare la temperatura normale, spec. di parti meccaniche in attrito: il motore, in salita, scalda troppo.