sbirro
s. m. [variante di birro, col pref. s- (nel sign. 6); il sign. 3 è prob. allusivo alla funzione che ha l’anello di fissare il paranco, quasi tenendolo prigioniero]. – 1. a. Guardia in servizio di polizia, in comuni, repubbliche e signorie medievali e rinascimentali, e per estens. in stati e governi invisi di epoche posteriori: gli s. del Bargello; Francesco IV fece arrestare dai suoi s. Ciro Menotti e i suoi compagni. b. spreg. Poliziotto: corri, ci sono gli s.!; si vede subito che è uno s.; ha una faccia da sbirro; dopo il tramonto il parco chiude, se vi trovano gli s. vi portano in prigione (Melania Mazzucco). 2. Nome livornese del pesce sciarrano (Serranus cabrilla). 3. Nell’attrezzatura navale, anello flessibile, costituito di filacce di canapa, usato generalmente per fissare un paranco su un’asta o un cavo, e, se di maggiore lunghezza, per formare un’imbracatura.