sbarazzino
s. m. e agg. (f. -a) [forse der. di sbarazzare]. – 1. s. m. Bambino o ragazzo vivace e irrequieto, che si comporta con scarso senso del dovere e con poco rispetto delle convenienze sociali e morali (il termine ha tono più affettuoso che di riprovazione): è uno s., ogni tanto ne fa una delle sue; non si sa mai che cosa possa combinare quello s.; quella ragazza ha proprio un’aria da sbarazzina. 2. agg. Da sbarazzino, proprio di uno sbarazzino o di una sbarazzina: atteggiamento, sguardo s.; avere delle maniere s.; che occhi s.!; per estens.: pensò in francese come faceva quando le sue cogitazioni si sforzavano di essere s. (Tomasi di Lampedusa); è in uso la locuz. avv. alla sbarazzina, soprattutto nella frase portare il cappello alla sbarazzina, inclinato all’indietro e da una parte, sulle ventitré: aveva in capo uno stinto berretto militare ... portato un po’ alla sbarazzina (Saba). Con accezione partic., asso s., nome dato, in qualche uso region., al gioco noto come asso pigliatutto (v. pigliatutto).