salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una marinata (in cui è stata lasciata in infusione prima della cottura) composta da olio, aceto o vino, verdure, acciughe, capperi, aromi e spezie varie; per estens., l’intingolo così preparato e la vivanda cucinata in tale modo: hanno servito uno squisito s. di lepre; preparare un salmì; più com. la locuz. in salmì, come locuz. agg.: lepre, beccaccia, coniglio in salmì.