sacchetto
sacchétto s. m. [dim. di sacco]. – 1. a. Piccolo sacco, involucro di tela o di altro materiale, di forma simile a quella dei sacchi, destinato a contenere oggetti varî oppure merce o, anche, rifiuti: un s. di canapa, di iuta, di carta, di cellofan, di plastica; con riferimento al contenuto: un s. di fagioli, di riso, di zucchero, un s. di spazzatura. Molto diffusi i sacchetti di plastica (bianchi o variamente colorati, e spesso con stampigliate diciture varie, per lo più pubblicitarie, realizzati anche con materiale biodegradabile), conformati in modo da poter essere facilmente portati a mano sostenendoli per due espansioni che fungono da manici, i quali vengono forniti dagli stessi negozî o banchi di vendita ai clienti per riporvi e trasportare gli oggetti e spec. i generi alimentari acquistati. Con altre speciali destinazioni: s. della (o per la) biancheria sporca, spec. usato nei collegi o dai militari; s. per polvere, di canapa o di filaticcio di garza, destinato a contenere le cariche di lancio delle artiglierie; s. a terra, sacco di dimensioni ridotte, comunemente usato sul campo di battaglia e che, ripieno di terra o sabbia, serve per la rapida esecuzione di lavori di fortificazione campale (ripari, ricoveri, trincee, postazioni per armi); s. sottovuoto, involucro in laminato plastico, composto generalmente da poliestere e polietilene, a volte anche da alluminio, usato per la conservazione di certe sostanze alimentari poste in commercio per la vendita al dettaglio (per es., caffè tostato in grani o macinato, salumi, formaggi, prodotti sott’aceto o sott’olio). b. Quantità di roba che è contenuta, o che può essere contenuta, in un sacchetto: in poche ore ha già mangiato due s. di caramelle. c. Nel linguaggio della moda, giacca a sacchetto, tipo di giacchetta corta, morbida e senza modellature; abito a sacchetto, diritto, ugualmente privo di modellature. 2. In passato, preparazione medicamentosa costituita da un piccolo involucro di tela che, dopo essere stato riempito con il materiale adatto, per lo più vegetale, opportunamente preparato, veniva applicato su parti dolenti o malate. 3. In marina, piccolo involucro di tela riempito di sabbia, o piccolo corpo sferico metallico rivestito di corda intrecciata, assicurato all’estremità di una lunga sagola, che, nelle operazioni di ormeggio e di rimorchio, viene lanciato da bordo così da permettere il recupero del grosso cavo da ormeggio affidato all’altra estremità della sagola. 4. In embriologia, s. celomatici (o somiti), organi a forma di tasca che si formano per segmentazione del mesoderma al termine della gastrulazione dell’uovo dei vertebrati. 5. Pesce sacchetto, pesce teleosteo della famiglia serranidi (Paracentropristis hepatus), lungo 12-13 cm, che vive lungo le coste sabbiose, fangose e rocciose dell’Atlantico orient. e del Mediterraneo, a profondità variabili da una decina a un centinaio di metri; le sue carni sono poco apprezzate. ◆ Dim. sacchettino.